Per annunciare la nuova collaborazione tra il nostro giornale, Cattolica Global Markets, e Starting Finance Club Cattolica, Riccardo Storci, il nuovo presidente, racconta l’associazione, ciò che unisce i suoi membri e ci svela i segreti dietro questo ruolo.


Innanzitutto, ricordiamo che Starting Finance, “la più grande community italiana
di giovani appassionati all’economia e alla finanza”, è una realtà che si estende su tutta la penisola, unendo numerose università. La vediamo allargarsi da Milano a Roma, da Trento a Napoli, e in moltissime altre città universitarie.


Secondo Storci, il collante del club è la condivisione di passioni comuni, come l’economia, la finanza, l’imprenditorialità e, sopra a tutte, la pro-attività di chi ne fa parte. I membri si rivedono nella volontà di partecipare a qualcosa ulteriore allo studio, creando un senso di community vero e proprio.
In particolare per l’Università Cattolica, questo club crea uno spazio di cui l’università in principio non dispone, dove poter conoscere nuove persone, con cui condividere sempre nuove esperienze, un luogo dove vige una cultura conviviale e informale. Dietro questo clima c’è quindi una strategy ben precisa: infatti, la visione di leadership non mette al primo posto la divulgazione finanziaria, ma l’associato. La priorità, secondo Storci, deve essere quella di fornire allo studente tutti gli strumenti necessari per distinguersi dagli altri: ad esempio connessioni lavorative, la possibilità di sviluppare hard e soft skills, capacità relazionali e comunicative, in un’ottica di crescita personale. Si può parlare di un ambiente che caratterizza anche le startup, realtà altamente dinamiche e flessibili, da cui i Starting Finance Club prendono ispirazione.


Ci siamo poi interrogati sul futuro di questa associazione, ora sotto una nuova leadership. Storci ha grandi progetti per il suo club. Innanzitutto, desidera ridurre la distanza tra mondo lavorativo e universitario, tramite la creazione di eventi dove gli studenti possano conoscere non solo i lavoratori di grandi aziende di consulenza, come PwC con cui SFC ha già collaborato, ma anche di piccole e medie imprese, tessuto dell’economia italiana. L’obiettivo a lungo termine è quello di restituire all’associato l’impegno che ogni giorno mette per far crescere Starting Finance Club Cattolica. Inoltre, l’associazione progetta di poter continuare ad offrire ai suoi associati uniche esperienze di stage, dove lo studente possa mettere le fondamenta per il suo futuro.


Nel concreto, questi obiettivi sono perseguiti quindi anche tramite l’organizzazione di eventi, sia formali, come la presentazioni di papers o libri, che non, come aperitivi e cene aziendali. Di questo infatti tratterà la nostra collaborazione: avvicinare gli associati, e anche terze persone, a tali manifestazioni, attraverso un servizio di informazione diretta agli studenti dell’università Cattolica.


Se fin ora vi siete sentiti incuriositi da questa collaborazione, o magari vi state chiedendo come avvicinarsi ad una realtà così propulsiva come quella di SFC, il consiglio è sempre
quello di mettersi in gioco e buttarsi, perché per l’associato è l’occasione ottimale per “avvicinarsi al mondo del lavoro, chiarirsi le idee sul futuro e sviluppare conoscenze”.


È quindi importante tenere sempre a mente gli obiettivi futuri, anche se lontani, misurandosi con gli altri e aprendo i propri orizzonti. Gli eventi di SFC rispondono perfettamente a questo scopo: invitiamo quindi gli associati di entrambe le realtà e tutti gli studenti dell’università Cattolica ad avvicinarsi a questo progetto, anche leggendone negli articoli che verranno pubblicati sotto questa felice collaborazione.

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